lunedì 27 dicembre 2010

IL CANALE DI PANAMA







UNA MAESTOSA OPERA DI INGEGNERIA DEL SECOLO 20
Il primo progetto di costruire il canale fu dei francesi con la esperinza del canale di SUEZ cominciarono i lavori nel 1880 ma nel 1889 la compagnia fallì.
Quando Panama ottenne l'indimpendenza dalla Colombia e con l'apoggio e l' (INTERESSE) degli USA si ripresero i lavori nel 1904 e terminarono nel 1914.
Nel 1999 il 31.12 dopo quasi 20 anni di controversie del senato USA, con l'allora presidente Carter il piu aperto dei presidenti USA verso il Latino America, ´´troppo per la politica espansionistica "yankee"´finalmente Panama assume il pieno controllo del canale, solamente con la riserva da parte degli USA del libero acesso alla base militare ´´ZONA´´che in seguito anche questo ultimo baluardo sarà abbandonato dopo 35 anni di lotta del popolo Panamegno con il motto di protesta ´´ UN SOLO TERRITORIO, UNA SOLA BANDERA´´, lasciando Panama finalmente libera, questa in sintesi la storia del canale.
ALCUNI NUMERI
45.000 LA MANODOPERA IMPIEGATA
2.000 GLI ITALIANI
97 I PAESI DI PROVENIENZA TRASFORMARONO PANAMA IN UNA BABELE
22.000 I MORTI, PER LO PIU' DI MALARIA, UN DRAMMA UMANO
15.08.1914 LA INNAUGURAZIONE CON IL PASSAGGIO DELLA PRIMA NAVE.
80 KM LUNGHEZZA
14.000 LE NAVI CHE VI PASSANO ALL'ANNO.
36 A 40 GIORNALIERE
90.000 us dollari IL COSTO MEDIO PER IL PASSAGGIO... PAGAMMENTO ( cash ) 48 ore in anticipo.
375.000 us dollari IL COSTO PIU' ALTO PAGATO DA UNA NAVE DI CROCERA NORVEGESE.
4 a 8 LE LOCOMOTIVE DI TRAINO ( mulas ) DIPENDE DALLA STAZZA DELLA NAVE.
290 hp LA POTENZA DI CADA UNA LOCOMOTIVA.
10 h. PER ATTRAVERSARLO.
3 SONO LE CHIUSE
1.45 MINUTI IMPIEGA LA CHIUSURA.
L'UOMO HA SEPARATO UN CONTINENTE E UNITO DUE OCEANI.

venerdì 24 dicembre 2010

PANAMA CITY










IL CASCO VIEJO






















Capitale di Panamà una moderna città con grattacieli, alberghi, centri commerciali, uffici delle maggiori compagnie marittime, i trade centers, sorta al limite della vecchia Panamà in un contrasto di modernità e degrado.

Sono alloggiato nella città Coloniale, cosiddetto CASCO VIEJO la piu interessante parte della città, dove l´abbandono e l´incuria di un patrimonio di architettura raro è impattante, la copia della Habana dei vicoli di CENTRO HABANA, con la stessa gente di colore, il disordine, stessi odori e lo stesso ritmo della SALSA a rallegrare un poco la vita.



Solo qua e la si sta mettendo mano a qualche edificio per conservare quello che una volta era uno splendore di architettura coloniale del secolo XIX.


La gente che vi abita anche loro sopravvivono al degrado, vivono in case che come per miracolo stanno ancora in piedi, e nei vicoli la vita quotidiana trascorre lenta e in ritardo con i tempi moderni.


Con i panni ad asciugare nei balconi, le comari a (CHISMEARE) spettegolare per riempire la giornata, i cani randagi perennemente affamati.


E alla sera la gente sull'uscio della casa a prendere la brezza del mare con un piatto di riso e una coscia di pollo, il piatto di sempre.

Purtroppo ora anche molto insicura, non si può camminare di notte, e con molta attenzione anche di giorno.

martedì 21 dicembre 2010

PANAMA



DA SAN JOSE COSTARICA A PANAMA.






Con un volo della COPA arrivo a PANAMA CITY, sono le 8 di sera e già e un problema prendere un taxi per la tarda ora e con il rischio che ti portino in un posto isolato per rapinarti.

Mi affido a un ragazzo di colore tratto il prezzo e speriamo bene, cerco di memorizzare il numero dell'auto.

In questi casi la regola dimostrare una certa sicurezza e intavolo una conversazione con il taxista e buona fortuna.

Vi sono circa 30 minuti di strada per raggiungere il centro e ne approffitto per alcune informazioni come muovermi sul posto, visto che è molto disponibile e gentile, naturalmente mi racconta anche della sua vita da taxista da oltre 20 anni, della famiglia, ha un ragazzo di 10 e una figlia di 20 anni che ha terminato gli studi e spera che qualcuno se la sposi a beneficio del bilancio famigliare, dei rischi che i taxisti stessi corrono di essere rapinati, tiro un sospiro di sollievo... siamo sullo stesso fronte.

Scendo all'Hotelito dove avevo prenotato in internet ma niente di eccezionale, passo la notte e il giorno dopo mi metto alla ricerca di una sistemazione migliore e cosi' è nella Avenida Central, HOSPEDAJE LA CIGARRA, tratto il prezzo e riesco spuntare 13 Balboas CAMERA C. BAGNO, TV, FAN, PULITISSIMO.

Da queste parti la moneta è il dollaro comunemente chiamato BALBOA.


NOTA ; al momento di lasciare Panama i taxi sono stati dotati di una telecamera collegata con la centrale per una maggior sicurezza per il cliente e il taxista.

venerdì 17 dicembre 2010

IN COSTARICA di venerdi 17

GALLO PINTO RISO E FAGIOLI, TRADIZIONALE PIATTO TIPICO COSTARICENSE.
Premetto che non sono superstizioso.


Dal Guatemala al Costarica attraversando Salvador, Honduras, Nicaragua.

Arrivo in autobus al confine del Costarica di notte, un posto di frontiera caldo non per la temperatura se no per essere molto trafficato ... traffici leciti e illeciti, per questo stanno scaricando completamente un camion per controllare il carico.


Per di più per il conflitto territoriale tra Nicaragua e il Costarica la situazione e´abbastanza tesa tra i due paesi.


Faccio la fila allo sportello del controllo dei passaporti e con sorpresa mi dicono che non mi lasciano entrare in quanto non ho un biglietto di ritorno, inutile discutere, al momento dell´acquisto del biglietto non mi avevano avvisato di questo obbligo.


Il doganiere mi dice che fuori c'è un tale che vende il prezioso biglietto di ritorno, naturalmente in combutta tra loro, comunque con US 20 dollars riesco a risolvere il problema, mi vende una specie di biglietto, e il doganiere mi mette un sospirato timbro sul passaporto.


Ho corso il rischio di trovarmi in mezzo al niente in uno sperduto posto di confine di notte, aspettando un mezzo che mi porti di ritorno .


Prima di affrontare un viaggio consultare sempre in internet le norme migratorie del paese che si va a visitare e non confidare delle informazione della gente, questa la regola, che poi i vari doganieri le regole le stabiliscono sempre loro per qualche dollaro.

lunedì 13 dicembre 2010

COLORI DEL GUATEMALA



LA MARIMBA tipico strumento locale

venerdì 10 dicembre 2010

EL CANTO ERRANTE


El cantor va por todo el mundo
sonriente o meditamundo

El cantor va sobre la tierra
en blanca paz o en roja guerra.

Sobre el lomo del elefante
por la enorme India alucinante.

En palanquin y en seda fina
por el corazon de la China;

en automovil en la Lutecia;
en negra gondola en Venecia;

sobre la pampa y los llanos
en los potros americanos;

por el rio va la canoa,
o se le ve sobre la proa de un "steamer"
sobre el vasto mar,
o en un vagon de "sleeping car".

El dromedario del desierto,
barco vivo, le lleva a un puerto.

Sobre el rando trineo trepa
en la blacura de la stepa.

O en el silencio de cristal
que ama la aurora boreal.

El cantor va a pie por lo prados,
entre la siembra, y el ganados.

Y entra en Londres en el tren,
y en el asno a su Jerusalem.

Con estafetas y con malas,
va el cantor por la humanedad.

El cantor vuela con su alas:
Armonia y Eternidad.




Ruben Dario 1867 - 1916

martedì 7 dicembre 2010

RICORDANDO I MORTI DELLE DITTATURE




Non vi è una casa in Guatemala dove non ci sia una foto in bianco e nero di quelli che non ci sono piu.





giovedì 2 dicembre 2010

NIÑOS DE GUATEMALA

EDUARD

















EDUARD... 9 anni, ANALFABETA, all' età di 6 era già un (LUSTRE )lustrascarpe, come tanti altri scendono dalla montagna, le zone rurali piu remote e povere del paese alla città, con la loro cassetta degli arnesi del mestiere, si fermano un mese o il tempo di racimolare qualche soldo da portare a casa dove si magia una volta al giorno vivono al riparo di una baracca o di un sottoscala, tutti hanno una fugace infanzia per poi apprendere troppo presto a lottare per la vita.


NEL GUATEMALA L' ANAFALBETISMO E AL 24% CON PUNTE DEL 75% NELLE ZONE RURALI, ALL'UNIVERSITA ARRIVA 1% DI CUI IL 0.8% SI LAUREA.











mercoledì 1 dicembre 2010

GIORNATA MONDIALE CONTRO IL VIRUS HIV

Guatemala, la percentuale del contagio e' altissima non ho un dato preciso, naturalmente dovuto all'ignoranza, la povertà
e anche alla violenza sulla donna.




martedì 30 novembre 2010

UN BRUTTO MOMENTO ... UNA MALA RACHA












Racconto di una rapina...

Mi trovo nel bar dell'albergo in Guatemala sono in viaggio per visitare una cittadina vicina ricordo che ordino una birra al bar poi mi sveglio nella camera a fatica barcollando prendo conoscenza e con la sorpresa di essere

stato rapinato dello zainetto 1.000 QUETZALES equivalente a 100 euro, la macchina fotografica NIKON 3.000
la memoria con le foto, la carta di credito, ma quel che e peggio il passaporto.

Mi dicono che succede spesso da queste parti che drogano una bevanda per rapinare le persone.

Mi do da fare e vado subito all' Ambasciata Italiana che mi danno le istruzioni per preparare i documenti per un nuovo passaporto, molto gentili e mi rassicurano che nel giro di 15 giorni ne avrò un altro, mi sento sollevato... senza questo prezioso documento nel Guatemala sperduto è un grosso problema.

Bene almeno posso raccontarla, lo avevo messo in preventivo in 13 anni che giro da queste parti doveva succedere.

Vi chiederete come faccio senza il bancomat... pensando che prima o dopo doveva succedere ne ho un' altro ben nascosto.

venerdì 26 novembre 2010

´´L'UMANITA' AL SERVIZIO DELLA SCIENZA´´

GUATEMALA 25.11.2010


Sul giornale mi appare la foto e l'articolo... Obama porge le sue scuse per il fatto che nella decada degli anni 40 in un ospedale psichiatrico del Guatemala medici nord americani effetttuavano degli esperimenti su dei pazienti iniettando loro la sifilide, furono contagiati a loro insaputa bambini,carcerati,militari,prostitute, più di 1.000 cavie umane, ci fu un gruppo che ebbero la cura,un altro parzialmente, e un terzo lasciarono che l' infezione facesse il suo corso...per non parlare di tutte le atrocità commesse dai (gringos) governi USA durante le varie dittature imposte nel latino America negli anni 60 - 70 - 80... e quante altre cose ci tengono nascoste.


In tutto il sud America è forte il risentimento della gente verso gli U.S.A. comunemente chiamati con il dispregiativo di (Gringos).

Parlando di questo e altro con un guatelmalteco nel parco mi dice...(DONDE LLEGAN LOS GRINGOS ACABAN CON LA CULTURA DE UN PUEBLO) dove arrivano gli USA distruggono la cultura di un popolo.

giovedì 25 novembre 2010

giornata internazionale NO violenza alla donna



25,11,2010 GUATEMALA



































DIA INTERNACIONAL DE LA NO VIOLENCIA CONTRA LA MUJER

un giornale locale riporta un dato ; 711 donne uccise dall'inizio dell'anno a questa data e più di 30.000 sono state vittima di vario tipo di aggressione, sono cifre impressionanti, considerando che il Guatemala conta 13 mil. c.a di abitanti, altra cifra dal 2.000 ad ora 5.677 donne uccise. Il Mexico vanta il primato di una media 4 donne uccise al giorno.


sabato 20 novembre 2010

20.11.2010 cento anni della rivoluzione Mexicana



20 nov.1910 20 nov.2010 100 anni della rivoluzione mexicana




Oggi in tutto il paese si celebra questo importante anniversario con sfilate in costume che ricordano le più significative tappe di questi ultimi 100 anni, dalla riforma agraria alle più recenti conquiste sociali di questo grande paese unito più che mai nelle sue tradizioni e costumi.



viva mexico







lunedì 15 novembre 2010

PANAMERICANA BLOCCATA

DILIA e FAUSTO




Sono in viaggio verso il Guatemala quando a PUERTO ESCONDIDO c'è un blocco stradale di alcuni CAMPESIÑOS contadini che per protesta hanno bloccato e a ragione questa importante arteria, la PANAMERICANA che dall'Alaska arriva sino alla Terra del Fuoco attraversando tutto il continente, il motivo ? aspettano i soldi del rimborso della terra espropriata, si scende tutti e a piedi a cercare un altro mezzo per il prossimo paese, fortunatamente una coppia di ragazzi mi danno un passaggio con la loro auto sino ad HUATULCO e cosi facciamo anche amicizia, grazie a DILIA e FAUSTO.

domenica 14 novembre 2010

VIAGGIANDO PER IL MEXICO

LA TOMBOLA NEL PARCO







Peónes



Mi fermo a PINOTEPA al sud del Mexico, in una zona rurale abbastanza povera, faccio un giro per il centro del paese e ne aproffitto per fare alcune foto e scambiare quattro chiacchiere con la gente, come sempre molto cordiale e ospitale, non c'è niente di interessante da visitare la mia e una tappa forzata per passare la notte e cercare un mezzo che mi porti verso Il Guatemala.






venerdì 12 novembre 2010

MEXICO






LA HORA DE LA SIESTA

mercoledì 10 novembre 2010

ACAPULCO... L'ALTRA FACCIA



UN NORMALE GIORNO DI VIOLENZA






ACAPULCO

BAHÍA DE SANTA LUCIA dalla terrazza dell'hotel ALAMEDA godo questa vista


Sono in viaggio per raggiungere il Guatemala e mi fermo in questo famoso posto balneare, ma anche tristemente noto per la violenza che si registra nella guerra tra bande di narcotrafficanti.




Qui conosco gente e mi sento come a casa mia, è una tappa obbligata, tutte le volte che attraverso il Centro America, ne aproffitto per godermi un po delle spiagge d'orate e la vita che offre questa località, ma non posso fermarmi più di tanto se voglio raggiungere la COLOMBIA.

venerdì 5 novembre 2010

PANTEON DE SAN FERNANDO C.MEXICO



DÍA DE LOS MUERTOS




In questo cimitero furono sepolti alcuni dei più importanti personaggi che fecero la storia della rivoluzione siano essi che abbiano combattuto con i vinti o i vincitori, e anche qui tutt'oggi si perpetua la millenaria tradizione PREHISPANICA celebrando il giorno dei morti portando alle tombe dei propri cari dolci, frutta, fiori, tequila, pulque, mezcal,(bevande tipiche del Mexico) , non manca la tradizionale zucca, e sigari, un pezzo di canna da zucchero, tutto questo secondo le credenze popolari lo spirito ritorna sulla terra e trova il ricordo dei propri cari, addirittura in certi paesi ci si riunisce sulla tomba del defunto per mangiare e far festa.


Qual'ora non fosse possibile raggiungere la tomba del proprio caro perchè troppo lontana o non esiste,nella casa se ne prepara una con la foto e tute le offerte della tradizione e naturalmente adornando il tutto con una allegoria di teschi e scheletri.










venerdì 26 marzo 2010

MEXICO LINDO

Quando si dice Mexico si pensa subito al sole, spiagge bianche e incontaminate, alla rivoluzione , alla tequila e al cibo piccante.

Ma il vero Mexico lo devi scoprire a poco a poco negli angoli delle strade, con i suoi odori o profumi dei TAMALES, ELOTES, EMPANADAS, TACOS.

Sui mezzi di trasporto che variano dai MICROBUS, COLETIVOS, CAMIONETAS, CAMIONES o PIKOP quest'ultimi nelle zone rurali, e viaggi con un miscuglio di razze.

Con le moltitudini di venditori ambulanti, che vendono di tutto intasando i marciapiedi o salendo negli autobus proponendoti l'ultimo prodotto miracoloso che cura tutti i malanni, o la penna ultima generazione.

Con i LUSTRES o SHOES SHINERS, ( lustrascarpe ) che si guadagnano da vivere con le mani nere più delle scarpe che lucidano con passione e mestiere.

Con la sua gente CORDIALE, DISPONIBILE e sempre ti augurano un BUENOS DIAS, QUE VAYA BIEN.

Dall'ospitalità che trovi quando entri in un modesto ristorante, ti siedi al tavolo con altri avventori e ti danno il benvenuto con un BUON PROVECHO ( buon appetito ), e sei subito uno di loro.

Visitando i templi testimoni di una grande cultura MAYA e AZTECA poi sottomessa e fusa con la colonizzazione spagnola.

Dove la immagine della VIRGEN DE GUADALUPE si trova ovunque a rappresentare la grande religiosità di questo popolo.

Viaggiando attraverso i suoi stati federali, visitando città con tradizioni diverse, conoscere la sua gente, nei villaggi sperduti dove si vive una vita dura, con grande dignità affrontano la povertà quotidiana, e con le sue feste popolari dove i colori esplodono e l'allegria ti contagia e per un momento si dimenticano i problemi di tutti i giorni.

Dove i ritmi della vita sono rallentati e il tempo è indefinito...AHORITA, DENTRO UN RATO.

E MAÑANA TODO SE RESUELVE.
.

CITTA DEL MEXICO



Sono in questa città punto di partenza e di arrivo dei miei viaggi, in attesa di prendere l'aereo che mi riporterà in Italia dopo 5 mesi di girare a volte senza una meta solo dove mi porta l'istinto di conoscere luoghi e genti , il mio bagaglio pesa ho raccolto esperienze , emozioni, racconti della gente umile, sono un po' triste, mi mancheranno questi luoghi...HASTA PRONTO

giovedì 25 marzo 2010

Chichèn Itzà


Piramide Kukulcàn



UN SIMBOLO DEL MEXICO




Il più visitato centro archeologico della penisola dello Yucatàn, il centro Maya e i suoi misteri del calendario astrologico.

martedì 23 marzo 2010

COLORI

EL DANZON

BALLANDO ALL'INSEGNA DELLA NOSTALGIA

Nelle città del Mexico alla sera è facile trovare gruppi di gente che si riuniscono in strada o in qualche piccola piazza per ballare LA TROVA un ballo meticcio, nato nel latino america al principio del xx secolo

MEXICO


COLORI

AGAVE













Da questa pianta si ricava la famosa TEQUILA, ci vogliono almeno 8 anni prima che la pianta raggiunga la maturazione può raggiungere i 12 metri di altezza dopodiché si estrae il cuore della stessa che può pesare anche 100 k. e quindi si processa per ricavare il famoso liquore nazionale.