GENTE DE SUD AMERICA ... HASTA SIEMPRE

Per ora il mio viaggio nel Latino America termina quì con un arrivederci « hasta pronto » gente della Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Cile, i sei mesi passati in questi luoghi mi hanno riempito di emozioni mi mancherà questa parte di mondo fatto di gente semplice e cordiale, grazie anche a quelli che hanno seguito il mio blog che mi hanno dato stimolo a viaggiare e far conoscere un mondo tutto da scoprire, a loro un arrivederci a Novembre per condividere un altro viaggio nel Sud America con foto e impressioni.

 

CALI Barrio San Antonio, Colombia

Una città che delude il visitante, non ci sono monumenti importanti, una metropoli caotica e abbastanza insicura, la unica zona tranquilla per godere la Cali di un tempo è il « Barrio San Antonio » su di una collina dove la gente cordiale ti saluta per strada, piccoli negozi e trattorie, e un bel parco ben sorvegliato dalla polizia, un'isola di verde nella città abbastanza sicura almeno di giorno.

Medellin la città più violenta della Colombia

5.000 pesos Colombiano al cambio attuale euro 2,15 a tanto vale in Colombia la vita di una persona secondo quanto venne riportato da un giornale Spagnolo , deduco che ci siano troppi sicari e poche vittime per questo si ammazza una persona per un piatto di riso con pollo o un piccolo regalo alla mamma: qui la madre viene prima di tutto. Sempre leggendo l'articolo un altro dato che conferma il calo di lavoro per un killer da queste parti è quello che la « la virgen » la madonna alla quale il sicario devoto si rivolge prima di compiere il crimine portando in chiesa un cero e recitare una preghiera invocando la propria protezione, sembra sia al momento dimenticata... pochi fedeli. Altra nota che ti fa rabbrividire un killer abituato ad ammazzare soffre di astinenza e a volte per superare la crisi o caricarsi di adrenalina spara al primo malcapitato. Testuali parole dell'articolo. Altra pagina dello stesso giornale, una giovane madre che va a prendere la figlia all'asilo viene sorpresa per strada da una sparatoria tra bande rivali una pallottola vagante la uccide e la figlioletta gravemente ferita. Ora questo giornale Colombiano in polemica con quanto riportato dal quotidiano Spagnolo sembra voglia smentire o almeno ridimensionare il tutto, sta di fatto che i morti ammazzati ci sono ogni giorno e non pochi.

PASTO Colombia

Una città a poche ore dal confine con l'

Ecuador al sud della Colombia, non ofre niente al visitante, solamente un punto di transito per tanti « back packers » viaggiattori con lo zaino, rifocillarsi

e passare la notte per poi riprendere il cammino.

Otavalo ; Pasqua tra la gente Andina

La gente assiste alla messa portando un ramo in segno di giubilo, le donne sfoggiano il classico costume indigena della festa. Nel parco della città faccio la conoscenza di Rafael, una persona molto cordiale e la sua famiglia, i suoi longevi genitori la madre di 91 anni e il padre di 90, Rafael conosciuto come « el tigre » faceva la guida prima di emigrare negli stati uniti dove vive con la famiglia da diversi anni, però non ha perduto il legame con la terra natia e le sue tradizioni.

COLORI ; MERCADO DE OTAVALO

Il sabato in questo paesino della sierra Ecuatoriana si tiene il più importante mercato dell'artiginato del Sud America per i coloratissimi tessuti dai tipici motivi indegena. I principali prodotti elaborati dagli artigiani locali sono; ponchos, fasce ornamentali, scialle, borse, tappetti, tovaglie, copriletti, tendaggi, abiti, tutti manufatti che derivano dalla creatività e lavoro di famiglie intere che si dedicano alla tessitura, cucitura, ricamo. Prodotti che non sono mai pagati abbastanza.

LA FANESCA ECUATORIANA

É una zuppa tipica Ecuatoriana molto speciale che si prepara solo in occasione della settimana santa, perchè sia genuina si usano verdure e legumi freschi delle zone andine, abbastanza laboriosa richiede pazienza e tempo, basti pensare che necessitano una trentina d' ingredienti, un portentoso piatto per mettere fine al digiuno della quaresima. Una ricetta di origine indigena andina... fatta propria dalla religione cattolica.

QUITO ; Viernes Santo

Il Venerdì Santo a Quito si celebra con la processione del « jesù del gran poder » Gesù del grande potere, sono fuori della chiesa di San Francisco dove ha inizzio la processione vi partecipano i « cucuruchos » e penitenti che si uniscono alla processione portando croci pesantissime che essi stessi costruiscono, alcuni si sono legati alla schiena croci di cactus, altri trascinano catene ai piedi, chi porta pesanti travi, alcuni con ortiche, un signore in una carrozzina... un cristo che la croce la porta tutti i giorni, altri si flagellano emulando la sofferenza di Gesù e per espiare i propri peccati, non lo definirei uno spettaccolo ma bensì una forte testimonianza di fede. Ci saranno decine di migliaia di fedeli che si uniscono alla via crucis per le vie della città, impressionante e commovente.