venerdì 28 febbraio 2014

EVITA ; Eva Duarte Peron

Evita per gli Argentini;  di origini proletarie  minuta di statura ma   grande donna dalla breve vita.
Tutta Argentina pianse  la sua morte,  tutt'ora la sua tomba è meta di peregrinaggio a testimoniare che Evita vive nel cuore del suo popolo, quel popolo tanto  amato a fianco di  Juan Domingo Peron come  " primera dama " prima signora, prodiga nel dare aiuto ai meno abbienti creò istituzioni per gli emarginati, fondò il sindacato degli operai, grazie a lei si deve il voto alle donne, a ragione la definirono la mamma di tutti gli Argentini. Se ha avuto gloria in vita non ha avuto pace in morte tanto era ingombrante la sua tomba che fu profanata e la salma trafugata  sepolta addirittura in un cimitero a Milano sotto mentite spoglie, il piu lontano possibile da quell'Argentina che ne aveva fatto di Evita un simbolo di lotta sociale, era l'epoca delle dittature militari il paese viveva forti tensioni,  finalmente trovò pace al rientro in patria e una moltitudine di gente le resero omaggio dandole l'ultimo saluto.
CEMENTERIO LA RECOLETA 

domenica 23 febbraio 2014

IL TANGO

Questo ballo nasce alla fine del secolo XIX con la migrazione dall'Europa all'Argentina e più precisamente nei bassifondi di Buenos Aires per dimenticare la patria lontana al suono triste del " bandoleon " tipica fisarmonica Argentina. In Argentina il tango è un'istituzione ci sono scuole di ballo ovunque e senza ombra di dubbio qui ci sono i migliori ballerini. Nel tango s'allacciano corpi, sguardi languidi, provocazioni, sentimenti, sensualità. É stato definito il tango :  una " love story " che si vive nell'arco di 3 minuti tra due persone che magari non si conoscono e che provabilmente finirà con l'ultimo passo.

sabato 22 febbraio 2014

VENEZUELA ; MORTE E VIOLENZA

  Venezuela in questi giorni : quasi guerra civile è forte la protesta della gente scesa in strada contro un governo che prevarica la costituzione e ogni diritto di liberttà, quella di stampa, quella di manifestare, torture, stupri, la polizia spara sui manifestanti, una di queste vittime una giovane miss. Il governo Chavista che nel suo intento era quello di eliminare le forti diseguaglianze sociali ha fallito, corruzione, incapacità, solo l'anno scorso si contarono 25.000 morti ammazzati, è il paese più violento del continente. É difficile in Latino America avere stabilità politica, a volte per ingerenza  nordamricana, per la corruzione endemica dei governanti di turno e quì sono in gioco enormi imteressi e richezze.

mercoledì 19 febbraio 2014

CAMBIOOOO...


Dolares, Euros, Reales. Ad ogni angolo di una città dell'Argentina si sente una voce che dice " cambioooo " elencando le varie valute, è il cambio parallelo che qualsiasi quotidiano cuota nella pagina finanziaria, uno sportello al quale il turista cambia  la propria valuta in modo vantaggioso e allo stesso sportello il risparmiatore Argentino compra valuta pregiata al riparo dalla svalutazione, le operazioni si svolgono con prudenza si contratta il " rate " e si arriva alla transazione non prima di aver controllato e ricontato  le banconote e ben attenti a qualche biglietto falso.
Questa è Argentina in questi giorni... this is Argentina now a days.

sabato 15 febbraio 2014

BORGES

Se si visita Argentina non si può non leggere " BORGES " nei suoi scritti si specchiano tutte le contradizioni di questo paese, uno dei più grandi letterati che l' Argentina ci  ha dato.

SE POTESSI DI NUOVO VIVERE LA MIA VITA " il suo ultimo poema "
Se potessi vivere di nuovo la mia vita.
Nella prossima cercherei di commettere più errori.
Non cercherei di essere così perfetto, mi rilasserei di più.
Sarei più sciocco di quanto non lo sia già stato,
di fatto prenderei ben poche cose sul serio.
Sarei meno igienico.

Correrei più rischi,
farei più viaggi,
contemplerei più tramonti,
salirei più montagne,
nuoterei in più fiumi.

Andrei in più luoghi dove mai sono stato,
mangerei più gelati e meno fave,
avrei più problemi reali, e meno problemi immaginari.

Io fui uno di quelli che vissero ogni minuto
della loro vita sensati e con profitto;
certo che mi sono preso qualche momento di allegria.

Ma se potessi tornare indietro, cercherei
di avere soltanto momenti buoni.
Chè, se non lo sapete, di questo è fatta la vita,
di momenti: non perdere l'adesso.

Io ero uno di quelli che mai
andavano da nessuna parte senza un termometro,
una borsa dell'acqua calda,
un ombrello e un paracadute;
se potessi tornare a vivere, vivrei più leggero.

Se potessi tornare a vivere
comincerei ad andare scalzo all'inizio
della primavera
e resterei scalzo fino alla fine dell'autunno.

Farei più giri in calesse,
guarderei più albe,
e giocherei con più bambini,
se mi trovassi di nuovo la vita davanti.

Ma vedete, ho 85 anni
e so che sto morendo.

                 BORGES....... SU ULTIMO POEMA

 Si pudiera vivir nuevamente mi vida...
 En la proxima cometeria mas errores.
 No intentaria ser tan perfecto, 
 me relajaria mas.
 Seria mas tonto de lo que he sido, 
 de hecho tomaria muy pocas cosas con seriedad.
 Seria menos higienico.
 Correria mas riesgos, 
 haria mas viajes, 
 contemplaria mas atardeceres,
 subiria mas montanas, 
 nadaria mas rios.
 Iria a mas lugares adonde nunca he ido, 
 comeria mas helados y menos  habas, 
 tendria mas problemas reales 
 y menos IMAGINARIOS.
 Yo fui de esas personas que vivio 
 sensata y prolificamente cada minuto de su vida; 
 claro que tuve alegrias.
 Pero si pudiera volver atras trataria de tener
 solamente buenos momentos.
 Por si no lo saben, 
 de eso esta hecha la vida,
 solo de momentos; 
 no! no te pierdas el ahora.
 Yo era uno de esos que nunca iban a ninguna parte
 sin un termometro, una bolsa de agua caliente, un
 paraguas y un paracaidas.
 Si pudiera volver a vivir 
 comenzaria a andar descalzo a principios de la
 primavera y seguiria asi hasta conclur el oton~o.
 daria mas vueltas en calesita; 
 contemplaria mas amaneceres y 
 jugaria mas con los ninyos, 
 si tuviera otra vida por delante...

 Pero ya ven, tengo 85 an~os y se que me estoy
 muriendo...

JORGE LUIS BORGES

venerdì 7 febbraio 2014

LE CATARATAS DE IGUAZU'

Uno spettaccolo maestoso unico al mondo quello che la natura offre, provo a descrivere quello che i miei occhi vedono quasi increduli a tanta magnitudine, un'esplosione d'acqua in una scenografia nel verde intenso della foresta, l'assordante rumore dell'acqua che precipitando crea nubi che al riflesso del sole come per magia ti appare l'arcobaleno uno " show " dagli inimitabili effetti naturali. Da origine alle cascate il rio Iguazù che attraversa un altopiano basaltico formatosi con un flusso lavico che si arrestò creando un salto di 85 m. dove si congiunge il rio Parana, milioni di M 3 d'acqua precipitano su un fronte di 2.700m.


coppia di " urracas "

domenica 2 febbraio 2014

MONTEVIDEO ( Uruguay )




PREPARATIVI PER IL CARNEVALE SI DIPINGONO VECCHI BARILI PER RICAVARNE DEI TAMBURI

Da Buenos Aires si attraversa la foce del Rio Della Plata con 3 h. di navigazione si sbarca a Montevideo la capitale dell'Uruguay, la parte vecchia della città offre poco al visitante, non vi sono monumenti o vestigia che ricordino il passato di questa città abbastanza anonima. La nuova Montevideo dei  mall e grattacieli sorge poco distante. Girando per i quartieri vecchi case fatiscenti e gente che vive con la speranza che il domani sia un giorno migliore. É domenica sera e in una piazza del centro s'improvvisa una pista da ballo ci si porta le sedie da casa, un paio di casse e un lettore cd,
ed ecco giovani di un tempo che fu ad esibirsi  in un nostalgico tango.