Buenos Aires ;Sono rimaste in poche dopo quasi 40 anni a fare " la ronda " il giro della plaza de Mayo per reclamare i 30.000 desaparecidos della feroce dittatura militare ( 1976 / 1983 ), ora non le resta che reclamare una tomba dove deporre un fiore e una giustizia che non le ha ripagate completamente molti carnefici sono ancora liberi o addirittura al governo. Ho parlato con una di queste madri la Sig.ra Baravalle lei ha perso la figlia e il genero, una figura esile di donna consumata del tempo e dal dolore, porta al collo la foto dei suoi cari e credo non si possa immaginare quello che avrà passato in quei tragici giorni, il ricordo dell'ultima volta che vide la figlia le rimane impresso indelebile nella mente.
giovedì 23 aprile 2015
venerdì 17 aprile 2015
Chiloè
Castro ; palafitto |
IGLESIA DE NERCON |
CHONCHI : IGLESIA DE SAN CARLO DE BORROMEO |
La cucina della casa della sig.a Patty |
CASTRO : IGLESIA SAN FRANCISCO |
IGLESIA : SANTA MARIA DE LORETO DE ACHAO | 1730º |
A Chonchi in una modesta hosteria ho gustato un " caldillo de marisco " zuppa di cozze ... squisitaaaaa. |
IGLESIA DE CURACO DE VELEZ |
venerdì 10 aprile 2015
VALPARAISO
Valparaiso, una città che infonde allegria, abbarbicata sulle colline che si affacciano sul porto con case in legno coloratissime quasi accatastate l'una sull'altra, murale ovunque e un dedalo di stradine che si arrampicano a formare un labirinto, naturalmente patrimonio dell'umanitaà, caratteristici ascensori del secolo XIX come qui gli chiamano non son altro che delle funicolari che salgono scricchiolando a fatica per ripidi pendii per arrivare a delle sommità dove il panorama e l'atmosfera bohemienne della città ti coinvolge. Così Neruda la definì ; Valparaiso che disparate eres... no acabas de peinarte, nunca tuviste tiempo de vestirte, siempre te sorprendiò la vida. Mi avventuro nella zona del porto sfidando la sorte, molto malfamata non senza la precauzione naturalmente di nascondere nello zainetto la mia reflex prestando la massima attenzione vicoli bui e gente all'apparenza gentile ma non si sa mai dove si nasconde il pericolo, comunque mi fermo in una vecchia trattoria per il pranzo, menù alla carta e molta cordialità della trattrice che mi serve con premura e sorpresa della visita di uno straniero nel covo della malavita, esco indenne dalla zona del porto e cammino per vie più rilassanti, per la città vecchia circolano ancora cigolando vecchi filobus che danno un tono dei tempi andati, una città che sembra rifiutare il progresso. A Valparaiso l'anno scorso un violento incendio distrusse un'intero quartiere, facile immaginare le conseguenze con case fatte di legno, comunque i Cileni sono gente che non si perdono d'animo abituati a terremoti, alluvioni, sanno rimboccarsi le maniche e come si dice qui " sobresalir".
domenica 5 aprile 2015
SANTIAGO DE CHILE
Barrio Bellavista |
Sfide a scacchi in Plaza de Armas |
Il cane carabinero Bora |
La Chascona, ora casa museo di Pablo Neruda |
La Moneda |
Cerro Santa Lucia |
venerdì 3 aprile 2015
FRONTIERA CON IL CILE
Dall'Argentina
al Cile attraverso il valico Andino LOS LIBERTADORES a 3.500 sm un'attesa di 5 h. per espletare le formalità doganali e il visto d'entrata al paese, non ho mai visto un controllo tanto capillare in tutte le frontiere che ho attraversato in questo continente, si vede che il Cile è un paese serio, controlli meticolosi dei bagagli e alle persone, Nel scendere per una strada molto pericolosa un'autocisterna precipita hanno ceduto i freni e le conseguenze sono tragiche.
al Cile attraverso il valico Andino LOS LIBERTADORES a 3.500 sm un'attesa di 5 h. per espletare le formalità doganali e il visto d'entrata al paese, non ho mai visto un controllo tanto capillare in tutte le frontiere che ho attraversato in questo continente, si vede che il Cile è un paese serio, controlli meticolosi dei bagagli e alle persone, Nel scendere per una strada molto pericolosa un'autocisterna precipita hanno ceduto i freni e le conseguenze sono tragiche.
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