domenica 30 novembre 2008

MONTERRICO GUATEMALA

VITA DA SPIAGGIA


venerdì 28 novembre 2008

VOLCAN PACAYA

In Guatemala ci sono
37 vulcani di cui 4 tutt'ora attivi.


A un paio di ore da La Antigua si può salire al vulcano PACAYA .
Bisogna essere attrezzati di zaino con acqua, qualche cosa da mangiare e da coprirsi, e scarponi resistenti alle rocce di lava taglienti, e naturalmente accompagnati da una guida, l'ascensione per raggiungere i 2.000 m. è abbastanza agevole a parte l'ultimo tratto dove si sente il calore e il cammino diventa franoso, una volta alla sommità ci si può avvicinare a qualche bocca di lava e l'impressione e grande, nel vedere scorrere un fiume di fuoco.

giovedì 27 novembre 2008

GENTE


IL VECCHIO








Vedo questo uomo e mi immagino che nella sua vita ha visto solo fatiche, ora l'ultimo sforzo... LA VITA CHE GLI SFUGGE .

lunedì 24 novembre 2008

LAGO ATITLAN




IL BUCATO SUL LAGO



Da queste parti e normale vedere le donne che lavano i panni sul lago o nei fiumi e al contempo fanno loro stesse il bagno.
Qui la vita è dura e per una donna lo è ancor di più, come se non bastasse il MACHISMO ( predominio )da parte dell'uomo è molto forte.

SAN PEDRO LA LAGUNA



IL MIO AMICO JOSE

Arrivo a PANAJACEL sul lago ATITLAN prendo una LANCHA (barchino) attraverso il lago per raggiungere sull'altra sponda SAN PEDRO un paesino, che conosco molto bene dai precedenti viaggi.

Il paese è un piccolo villaggio dalle stradine che si arrampicano per salite ripide dove è un continuo andirivieni ti TUC TUC (ape car adibite a taxi) .

Piccolo incoveniente... neanche tanto piccolo; sono sul bordo dell'ago per prendere la barca che mi traghetta e cado in acqua io e lo zaino, riesco a venirne fuori naturalmente inzuppato ma quello che e' peggio in una scarpa avevo nascosto i soldi e all'arrivo, asciugare il tutto stendere le banconote e il passaporto  che ne e' uscito malconcio. Vado a salutare l'amico Jose intento a sgranare il granoturco con tutta la famiglia

domenica 23 novembre 2008

SAN MARCOS (Guatemala)

VENDEDORA
Son entrato in Guatemala, esattamente in un paesino poco dentro la frontiera SAN MARCOS è quasi notte e mi metto alla ricerca di un posto da dormire, in paese non c'e molta scelta e per questo ne approffitano sul prezzo, provo a trattare per una camera e alla fine dopo che avevo perso la speranza ed ero in strada per vedere un'altra soluzione la padrona dell'hotel mi rincorre e mi fa un'ultima offerta più ragionevole.
Per cenare nell'unico ristorante mi dicono che hanno una cena ed è tutto occupato, quando viene il padrone e forse per compassione mi da un tavolo e mi porta ogni ben di dio, pago il conto in moneta locale 70 quetzales (7 euro) e penso si sono sbagliati con tutto quello che avevo mangiato invece no, il Proprietario mi saluta quasi onorato di un turista Italiano nel suo ristorante.
Il giorno dopo riprendo il cammino per gli altipiani LAGO ATITLAN,
è un viaggio abbastanza lungo non per la distanza se no per i mezzi (bus locali che corrono come pazzi e fermano ovunque) e le strade di montagna molto tortuose.

TUXTLA GUTIERREZ

CAÑON DEL SUMIDERO










Arrivo a Tuxtla nel CHIAPAS da Oaxaca dopo aver viaggiato tutta la notte in autobus (10 ore), qui fa caldo, la città non offre niente di attrattivo da vedere, trovo un alloggio al HOTEL CASABLANCA un buon albergo prezzo €10 .

Di interessane da visitare c'è CHAPA DE CORZO, una vicina attrattiva cittadina coloniale e da qui si visita poi il CAÑON DEL SUMIDERO, una gola profonda sul fiume RIO GRIJALVA, si prende una LANCHA e si naviga tra due pareti di roccia di un'altezza di 800 m. proprio qui dalla cima di queste pareti all'arrivo degli spagnoli si è verificato una delle tante tragedie della conquista: dopo una resistenza gli indio, piuttosto finire in schiavitù preferirono buttarsi in massa nel canyon, comprese donne e bambini,
Qui si è costruito un bacino idroelettrico che fornisce quasi il 50% del fabbisogno dell'intero Mexico.

Lungo le rive del fiume si possono vedere varie specie di uccelli, cormorani, e coccodrilli.

venerdì 21 novembre 2008

OAXACA

CHAPULINES (cavallette fritte )






Arrivo a OAXACA da Città del Mexico, dopo un viaggio comodo con ADO, ( linea di bus di I classe) di notte fa parecchio freddo, daltronde siamo a m.1550 il zocalo alla sera è molto animato con i suoi caffè, ristoranti, allietati dal suono della MARIMBA.

Da visitare la chiesa di SANTO DOMINGO la più bella chiesa della città, il museo RUFINO TAMAYO arte pre-ispanico, LA BASILICA DE LA SOLEDAD con la sua facciata barocca.

Visita al MERCADO BENITO JUAREZ e faccio la spesa per cucinarmi qualche cosa all'ostello e tra i banchi ci sono le famose cavallette fritte di vari tipi, da queste parti sono un ingrediente base per prepare le TLAYUDAS consiste in una tortilla grande fritta coperta con fagioli, carne di maiale o pollo cavolo, avocado, salsa piccante e formaggio e naturalmente con le croccanti cavallette,si gustano per strada e sono ottimi snak.

giovedì 28 febbraio 2008

TELA (Honduras)

SULLA COSTA CARAIBICA





Da Copan prendo la via della costa passando per SAN PEDRO SULA, un giorno di viaggio, ( passo per immense piantagioni di banane da qui si esporta la famosa CHIQUITA) arrivo a TELA una cittadina sul mare dei Caraibi, dove la gente è di prevalenza di colore (garifuna), popolazioni deportate dall'Africa al tempo della tratta degli schiavi.

La cittadina abbastanza caotica e poco accogliente, alla sera il centro e deserto, pensavo di fermarmi qualche giorno ma ne rimango deluso, e riparto dopo due giorni.

venerdì 25 gennaio 2008

COPAN


STELE
GRAN PLAZA

Sono in Honduras per visitare e il sito archeologico di COPAN, una piccola cittadina, dove regna una atmosfera tranquilla, trovo alloggio al HOTEL MARJENY (buono prezzo 10 us dollars), la moneta locale è il LEMPIRAS ( 25 per un euro) prende il nome dal omonimo indio che combatté contro la invasione spagnola.

Il sito e ben tenuto ci sono varie STELE nella GRAN PLAZA e il monumento più importante, TEMPLO DE LA INSCRIPCIONES epoca 776 d.c. che al momento stanno restaurando, interessanti sono i tunnel del JAGUAR e ROSALIA.

EL BOSQUE DE LA SEPOLTURAS, una passeggiata attraverso una fitta vegetazione abitata da molti uccelli.

Alla sera il centro di COPAN si anima di gente nei vari rstorantini, il servizio e la cucina sono ottimi, a prezzi ridicoli per noi turisti.

sabato 5 gennaio 2008

SAN PEDRO LA LAGUNA la pianta del caffè

LA PIANTA DEL CAFFÈ
Questa è una zona tipica per la coltivazione del caffè, ai 1.500 m altitudine ideale per questo arbusto, la pianta cresce nei boschi all’ombra di alte piante, i contadini s’inerpicano per le pendici della montagna con le sacche a tracolla per raccogliere pazientemente il pregiato frutto. Le bacche del caffè raggiungono la piena maturazione nel periodo a cavallo tra Dicembre e Febbraio, una volta effettuata la raccolta ( come sempre sottopagata ) il frutto del caffè viene spolpato passando per una centrifuga e il seme messo ad essiccare per poi essere inviato alla tostatura.

VOLCAN SAN PEDRO


SALITA AL VULCANO
Decido di salire al vulcano che è spento, con una guida (JOSE') e un peruviano, si parte al mattino presto siamo alle pendici del vulcano alle 6 e si incomincia la salita dai 1.800 si arriva ai 3.000 dopo 3 ore di una estenuante arrampicata attraverso piantagioni di caffè, una selva di piante secolari, sentieri ripidi resi scivolosi dalla pioggia, arrivati alla sommità lo scopo era di ammirare il panorama sottostante del lago ma purtroppo piove e la mia fatica non viene premiata, la discesa, è un'impresa non cadere.

giovedì 3 gennaio 2008

CHICHICASTENAGO


IGLESIA de SAN TOMAS


Questa cittadina sugli altopiani è incorniciata da valli e montagne, comunemente chiamata CHICHI è famosa per i suoi mercati del giovedì e della domenica.

Sono rimasto stupito nel visitare la CHIESA DI SAN TOMAS per la devozione della gente, sulla scalinata si brucia l'incenso di nopal e si vendono fiori, l'ingresso principale della chiesa é riservato esclusivamente alla gente indigena, all'interno sul pavimento depongono le offerte di qualsiasi tipo, fiori, frutta, galline,bottiglie di tequila e una profusione di candele, in un tappeto di aghi di pino,si svolgono anche riti di purificazione in un sincretismo di religioni.