giovedì 26 novembre 2015

CUBA ... TODO SIGUE IGUAL

Sono di ritorno a Cuba dopo diverso tempo esattamente 7 anni fa  quando ho avuto dei problemi per non tacere di fronte a tanta miseria in un paese condannato da un sistema totalitario disumano, bisogna viverci per vedere una realtà che supera l'immaginazione . Il tanto osannato cambio , pura propaganda del potere castrista allo scopo di sopravvivere dopo 54 anni di tirannia riducendo letteralmente la popolazione alla fame, sto scrivendo fuori del  paese per non correre il rischio di finire dentro un' altra volta. Ho visto una realtà peggiore indescrivibile la gente a passare la giornata per portare a casa quello che si trova e se lo trovano, per mettere in tavola pranzo e cena, comunque non mancano i privilegiati della casta comunista e i ruffiani che a dispetto dei compagni della casa accanto meno compagni ostentano ogni ben di Dio, una bella casa, un'auto, e il frigo pieno. Attualmente sono 3 milioni i Cubani che radicano negli stati uniti e altri si apprestano a raggiungerli vendendo le poche  misere  cose in cambio di una vita degna. Il regime tenta in tutti i  modi  di porre freno a un esodo biblico ma sembra che le  acque che  separano Cuba dalla Florida si siano aperte per un altro evento biblico se anche ora i Cubani devono affrontare una via molto più lunga aproffitando di un paese come ECUADOR ottenendo un visto e un lungo peregrinaggio senza non pochi rischi sino all'agoniata frontiera della terra sognata.

CUBA SI SVUOTA DI CUBA
PER I VICOLI DELL HAVANA SCONOSCIUTA 

TUTTO COME SEMPRE ... O PEGGIO
LA REALTÀ DI TUTTI I GIORNI
Il contrasto

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