giovedì 30 gennaio 2014

ARGENTINA " altra crisi economica "


LA CASA  ROSADA
Riprendo il mio " viaggiolatinoamerica " da Buenos Aires da un'Argentina che avevo lasciato solo da pochi mesi gia in difficoltà e ora al bordo del dissesto finanziario, bastano solo pochi dati per rendersi conto della grave crisi che sta attraversando il paese: inflazione al 25%, svalutazione del peso, la rinomata bistecca  che non può mancare sulla tavola degli argentini aumenta del 20%, il gasolio in un mese 14%, le banche offrono tassi sui depositi sino al 25% e gli stessi PESOS li prestano  dal 40%, al 70%  tutti corrono ai ripari comprando dollari a tal punto che la domanda cuota il biglietto verde al cambio informale 50%  più del cambio ufficiale e il salasso che deve affrontare il governo comprando dollari, nei supermercati si fa la fila perchè le merci sono razionate. Leggendo il " Clarin " il principale giornale del paese la causa di tutto questo una politica populista del presidente Cristina Fernandez, come la nazionalizzazione d' imprese ora improduttive e una disinvolta spesa pubblica, si distribuiscono sussidi a pioggia e tutti quelli che ne beneficiano conviene a starsene a prendere il sole, e come sempre a pagare il prezzo più alto sono gli " hubilados " pensionati, sentendo le loro voci coinvolti in una spirale che gli sta strozzando con una pensione di 150 euro quando un caffè costa 1 euro, proibitivo per loro prenderlo al bar. Questo in un paese tanto ricco di risorse e tanta richezza  mal distribuita, parafrasando la canzone di Madonna...DON'T CRY ARGENTINA

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