La coca è una pianta il cui uso si è tramandato ancestralmente attraverso la cultura incaica e preincaicaica, l’uso che tutt’ora si fa di questa pianta o meglio delle sue foglie indispensabile per le popolazioni Andine per sopportare la fame, la mancanza di ossigeno, uso medicinale, infusioni e per questo anche si offre in segno di amicizia. La coca è una pianta bellissima se se ne fa uso come la gente indigena, si potrebbe associare la coca alle popolazioni indigena come gli spaghetti agli Italiani, la paella agli Spagnoli, la tortilla ai Mexicani, il tango agli Argentini, il formaggio ai Francesi, le banche agli Svizzeri e la guerra agli USA.
Se si processa si ottiene una polvere bianca e una volta commercializzata questa droga distrugge il corpo, i valori umani, la famiglia, l’economia e altre cose.
In Bolivia il presidente Evo Morales sta difendendo il diritto delle popolazioni indigena con una campagna COCA SI COCAINA NO , affinché venga salvaguardato il diritto di coltivare la coca e proteggere l’economia di migliaia di famiglie, per contro il governo USA con la DEA cerca di proibire la coltivazione della coca che metterebbe in povertà milioni di persone, Boliviani, Peruviani, Ecuadoriani, Colombiani che vivono di questa economia.
Appoggio Evo Morales e la sua politica per difendere la produzione di coca per uso ancestrale, il popolo andino indigena hanno tutto il diritto di difendere le loro tradizioni e costumi.
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