
domenica 31 gennaio 2010
SPARATORIA A SAN SALVADOR

CONVERSANDO CON UN SALVADOREGNO

Mi faccio raccontare della epoca della guerra civile e mi dice le atrocità avvenute in quegli anni 80 tra il fronte FARABUNDO MARTI e le FORZE GOVERNATIVE e la città ne uscì mezza distrutta dai bombardamenti.
sabato 30 gennaio 2010
SAN SALVADOR

- PROCESSIONE
Come in tutto il latino america la fede è la forza di questi popoli, e penso
- BASILICA METROPOLITANA

sia per loro il sostegno vitale, a volte mi è capitato visitando qualche chiesa di vedere gente supplicando una grazia con una devozione commovente.
Faccio visita alla BASILICA METROPOLITANA , dove si trova la cripta di MONS.ROMERO assasinato negli anni 80 durante la guerra civile, mi ricordo di quel fatto quando diedero la notizia alla televisione, ucciso sull'altare, per difendere i diritti degli emarginati, la sua tomba è meta di pellegrinaggi per lasciar fiori e messaggi politici, devo dire che mi prende la commozione e mi fermo un attimo davanti alla tomba in silenzio. mi si avvicina una signora e mi porge un santino con la immagine di ROMERO, lo conservo come un regalo prezioso.
MONSIGNOR ROMERO
SAN SALVADOR


Il SALVADOR, con 10 milioni di abitanti dei cuali un quarto si arrangiano nella sovraffollata capitale è la città più violenta del latino america, il paese con il più alto tasso di omicidi secondo le informazioni, qui nel 2009 si sono registrati una media di 18 omicidi al giorno.
In questo paese le rimesse degli emigranti e una voce importante nel bilancio statale, oltre alle modesta economia del paese con la coltivazione del cotone, caffè , canna da zucchero, frutta, e qualche industria che si occupa della trasformazione dei prodotti agricoli.
La moneta è il dollaro usa da qualche anno, penso per convenienza essendo un paese che esporta quasi esclusivamente verso gli stati uniti.
Da visitare non c'è molto, e devo fare una critica alla LONELY PLANET troppo generosa nel descrivere questa città, e questo non è solo il mio parere, altri viaggiatori hanno avuto la stessa impressione.
venerdì 29 gennaio 2010
SAN SALVADOR

La sera esco e a pochi passi dal hotel ceno in strada con una cucina improvisata, un bidone il fuoco a legna e una piastra di lamiera dove vengono cotte le tipiche POPUSAS, tortillas con formaggio, la signora che cucina è molto gentile si da da fare per servirmi il meglio che può mi porta uno sgabello per sedermi, uno straniero da queste parti non e' facile incontrare ed e' sempre ben accolto, si chiacchiera un po mi chiede da dove vengo e gli dico sono Italiano ... mi dice ah quella fatta a stivale.
giovedì 28 gennaio 2010
MANAGUA

Arrivo alla capitale e mi fermo un giorno per poi riprendere il viaggio per SAN SALVADOR atraversando L'HONDURAS sono circa 10 ore di viaggio, trovo un buon albergo ( super sorvegliato)vicino alla terminal dei bus (KINGQUALITY )vado in una specie di centro commerciale per mangiare qualche cosa e anche qui si vede la povertà di questo paese, un negozio di vestiario usato, o altri articoli di poco prezzo, fuori stazionano bambini che ti rincorrono per una moneta.
Mi chiudo in albergo, la sera meglio non uscire.
SAN JUAN DEL SUR
TRAMONTO
LA BAHIA
E'giunto il momento di fare lo zaino e partire per una nuova meta , ritorno a MANAGUA per prendere la direzione del SALVADOR, lascio questa incantevole baia con i suoi tramonti che mi mancheranno, come il gradevole rumore delle onde del mare che mi da la sveglia al mattino, le passeggiate lungo sulla spiaggia deserta, con il volo dei pellicani, e delle sule con il loro becco appuntito a tuffarsi nel mare azzurro per pesacre i pesci.
giovedì 14 gennaio 2010
LEON PARQUE CENTRAL

UNA SIMPATICA CUOCA
In Nicaragua si mangia molto bene
- PARQUE CENTRAL
- Se siete stanchi di girare fermatevi in questo parco e prendete un RASPADO (granatina) che viene preparata raspando dei blocchi di ghiaccio trasportati dai tanti carretti di legno che girano e poi il tutto versato in un bicchiere con l'aggiunta di un denso sciroppo di frutta a scelta.
INCONTRI


mercoledì 13 gennaio 2010
SAN JUAN DEL SUR
LEON


PER LE VIE DI LEON
Da Granada si arriva a un'altra cittadina interessante con 3 ore di bus passando per RIVAS.
BASILICA DE LA ASUNCION
LEON, vanta fiorenti università favolose collezioni d'arte, è la patria di RUBEN DARIO poeta nazionale, l'aspetto della città con massicci edifici fu bombardata durante la guerra tra SANDINISTI e CONTRAS negli anni 70 e si vedono ancora oggi le ferite sui muri con i segni delle pallottole e per questo avrebbe bisogno di una ristrutturazione per competere con la vicina GRANADA.
Fu la prima capitale del Nicaragua, per la precisione (LA VECCHIA LEON) a poca distanza da dove si trova ora.
martedì 12 gennaio 2010
GRANADA


lascio Managua e arrivo a pochi km. di strada in una cittadina incantevole, sicuramente la più fotografata del Nicaragua.
Ancora con le case di ( adobe ) fango e paglia, nella piazza principale con eleganti edifici e portici immersa in vividi colori tropicali, con lo scintillante lago COCIBOLCA (mare dolce).
Ci sono graziosi bar, ristoranti, e ottimi alberghi, non sembra neanche di essere in Nicaragua.
Da visitare il PARQUE COLON, la CATTEDRAL DE GRANADA e altre chiese come IGLESIA DE LA MERCED, CASA DE LOS LEONES ( centro culturale )
LA CAMERIERA
FAccio un giro al MERCADO e ne approffito per pranzare, devo dire che la cucina nicaraguese è molto buona, 60 cordobas €3 e la cameriera è molto gentile e loquace.
lunedì 11 gennaio 2010
NICARGUA
Alla fine si trova una posada in una zona molto a rischio, tanto che il taxista mi raccomanda di fare molta attenzione.
Ripongo lo zaino cerco qualche cosa da mangiare in strada.
Il giorno dopo prendo l'autobus per visitare il centro, una distesa urbana che è una vera delusione la cattedrale mezza distrutta dall'ultimo terremoto e da altri eventi più distruttivi ,i soliti governi corrotti e interessati solo a rubare...adesso è il turno di DANIEL ORTEGA e la sua famiglia.
Prendo un taxi e faccio un breve giro della capitale, mi faccio portare SULLA LOMA DE TISCAPA dove c'è la statua di SANDINO ( un leader della resistenza nicaraguese contro l'esercito d'ocupazione degli Stati Uniti all'inizio del secolo scorso, e precursore della guerriglia) che domina la città, per il resto si vede solo una povertà palpabile, non per niente è il paese più povero del latino america dopo Haiti.
Se qualcuno pensa di
visitare questa città, si perde tempo e si corrono dei rischi, già penso di fuggire in fretta faccio lo zaino e vado a GRANADA dove dalle informazioni è tutta un'altra cosa.
La moneta locale è il CORDOBAS al momento il cambio è di 26 c.per 1€
LAGO MANAGUA
venerdì 8 gennaio 2010
giovedì 7 gennaio 2010
LA ANTIGUA

PARQUE CENTRAL
CATEDRAL DE SANTIAGO

Lascio Guate prendo un CHIKEN BUS (slang americano, letteralmente bus dei polli) perchè a volte si viaggia con gente che portano polli da vendere al mercato o come regalo a qualche parente, e prendo la direzione di Antigua arrivare a questa città mi sembra di tornare a casa, con tutte le volte che ci sono stato mi da questa impressione.
Dista a una ora di strada dalla capitale, prendo alloggio al solito albergo CASA SHALON la proprietaria Doris mi riceve sempre con molta riverenza qui io sono DON JOSE ( tradotto dal mio passaporto Giuseppe)
E' qui che alla ora di cena ci si riunisce con famiglia dei proprietari e mi metto a cucinare per tutti, e ne rimangono entusiasti della cucina italiana, se anche con un po di difficoltà riesco a trovare gli ingredienti giusti, a volte devo inventare .
Provo a descrivevi questa perla di città, ubicata in una piana delimitata da tre vulcani stupisce per la sua inaspettata bellezza, suggestive strade acciottolate case dalle calde tonalità senape e ocra ricca di elementi decorativi coloniali.
Il periodo ideale per visitarla sarebbe LA SEMANA SANTA .
domenica 3 gennaio 2010
GUATEMALA


Arrivo alla capitale comunemente chiamata GUATE e alloggio al solito albergo dove ormai sono di casa HOTEL AJAU zona 1 Manrique il portiere mi accoglie sempre con molta cordialità e mi da sempre una buona camera
sabato 2 gennaio 2010
FRONTIERA CON IL GUATEMALA

JUCHITAN

