Gente delle ISOLE UROS « lago Titicaca »

Mariela una « linda niña >» delle isole Uros. La gente indigena difficilmente si lascia fotografare, dicono che si ruba la loro anima, comunque intavolando una conversazione o con una moneta fanno una eccezione.

ETNIA UROS Lago Titicaca

Un arcipelago di 64 isole galleggianti sulla bahia di Puno, ogni famiglia Uros in questa parte del lago vive in una propria isola, le isole sono costruite con blocchi di radici del giunco uniti con funi e ancorate al fondo della laguna dove la profondità non supera i 20 m. su questa piattaforma naturale viene posto uno strato di giunco e costruite piccole capanne, naturalmente si cucina all'aperto per evitare incendi, la durata di una isola è di 10 anni. La comunità ha il proprio ospedale, la chiesa, la scuola. La sussistenza delle isole principalmente dipende dal lago, il giunco, la pesca e l'artigianato.

LAGO TITICACA

Il lago più alto al mondo, un mare tra le vette Andine, indescrivibile il paesaggio che si presenta navigando su questo lago dove l'azzurro dell'acqua si confonde con l'azzurro del cielo a 3.810 m. Alcuni dati ; il 60% del lago appartine al Perù « TITI » il 40% alla Bolivia « CACA » la superficie di 8.560 km 2, largo 60 km e lungo 165 km. profondità massima 274 m. temperatura media 9 gradi c.
La regione del Titicaca è di un clima estremo, la notte si avvicina allo zero e il giorno attorno ai 20 gradi c.

MACHU PICHU

Nella lingua Inca « montagna vecchia» questa città dell'impero Inca ebbe una vita breve, eretta all'incirca nella metà del 1.400 e già in decadenza all'arrivo degli spagnoli i quali contribuirono a cancellare una cultura e un grande patrimonio d'arte, la guida che mi accompagna mi riferisce che i templi erano coperti di lamina d'oro e gli stessi spagnoli impiegarono mesi giorno e notte per fonderlo . Questa città dimenticata rimase sepolta per anni, solamente nel 1911 merito allo storico Americano Hirman Bingham riportò alla luce quel che resta di questo meraviglioso sito. Arrivare quassù per ammirare questi monumenti tra le vette Andine è emozianonte, peccato per l'inclemenza del tempo che rovina un poco la giornata.

CUSCO Peru: GENTE, COLORI, FIORI E UN CAPRETTO

CUSCO - Peru

Cusco l'antica capitale dell'impero Inca sulla cordigliera delle Ande a 3.399 m. la più importante città del Peru come polo turistico denominata la Roma del Latino America per la quantità di monumenti, il centro storico ofre al visitante un esempio unico di architettura coloniale oltre a resti della cultura Inca. La « GRANDE PLAZA DE ARMAS » dove domina la grande cattedrale con il suo intorno appaga la vista al turista, avventurarsi per le « calle » vicoli acciottolàti per scoprire angoli pittoreschi di questa città patrimonio della UNESCO.

GENTE...« PERUANOS »

DAKAR 2012

Nel mio girovagare per il Sud America casualmente mi trovo a Lima nell'occasione dell'ultima tappa del Rally del DAKAR.Nella meravigliosa « PLAZA DE ARMAS » di Lima una delle più belle del continente l'arrivo dei partecipanti a questa estenuante Rally, il piu duro e famoso al mondo 9.000 km in 14 giorni attraversando il deserto dall' Argentina, Cile, al Peru, e il numeroso pubblico Peruviano accorso per questa occasione non si risparmia ad applaudire sino all'ultimo dei partecipanti. un festa collettiva direi emozionante, i piloti delle moto sembrano fantasni del deserto, quasi eroi. Anche quest'anno la tragedia costante ha fatto la sua vittima. Tra i sopravissuti alle innumerevoli trappole del deserto un equipaggio Italiano della categoria autocarri, Verzetti pilota, Eleonora Dal Pra navigatrice veneta di Montecchio Maggiore, strafelici di essere oggi a Lima.

DALL' ECUADOR AL PERU

Si passa il confine per una località sperduta delle ande abbastanza rischioso da attraversare se non con un autobus internazionale, così non si deve cercare un altro mezzo dall'altra parte del confine, secondo le informazioni ci sono frecuenti assalti alla gente. Un cartello da il benvenuto al Peru ma, stando ai molti posti di controllo della polizia non sembra tanto benvenuti, basta un non nulla per complicare le cose, per questo al momento del rilascio del visto alla frontiera controllo che non ci siano errori di traschizione, per non parlare del bagaglio, niente che non sia permesso portare...passare una frontiera in Sud America è sempre un'incognita, dopo tre giorni di viaggio finalmente arrivo a Lima, una foto alla bandiera e visitare la capitale.

Cuenca Ecuador; Il giorno dell'Epifania « REYES MAGOS »

La gente del Latino America sono di una religiosità esuberante, le innumerevoli festività religiose si celebrano con grande fervore e partecipazione, in questa occasione « los Reyes Magos » le varie comunità di Cuenca competono con fastose processioni e offerte di ogni tipo, in questo caso « al Bambin Jesus » Gesu Bambino

LA FILA DELLA FAME

Sabato a Cuenca Ecuador, davanti a una chiesa una fila di borse da riempire con qualche cosa da mangiare per la settimana, sono anziani abbandonati a se stessi e per sopravivere aspettano la carita di qualche istituzione per almeno mangiare una volta al giorno, raccolgo le confidenze di una signora anche lei in fila con lo sguardo sconsolato mi chiede da dove vengo, le rispondo che sono Italiano e mi dice ... voi la siete « ricchissimi », mi verrebbe di risponderle, è vero e che purtroppo non ce ne rendiamo conto.

GENTE ANDINA

Da Riobamba prendo un bus che mi porta sulla montagna ai piedi del Chimborazo il vulcano piu alto al mondo m. 6.268( spento da più di 500 anni) dopo aver camminato per 4 ore arrivo ai 3.000, una vasta distesa di pascoli e campi coltivati i pochi contadini che abitano questa zona intenti ai loro lavori. Mi fermo a chiaccherare con Jose che sta zappando per seminare patate, la terra da queste parti molto fertile e ricca di minerali grazie alla cenere che sparge un altro vulcano il Tungurahua tutt'ora attivo, Jose mi dice per raccogliere le patate che sta seminnado ci vorranno 8 mesi in quanto a questa altitudine fa molto freddo la notte ma, in compenso il raccolto è molto generoso ci salutiamo e continuo la camminata sino che incontro Maria che sta mungendo e sorpendentemente accetta la conversazione se anche parla mezzo spagnolo e mezzo quichua, la miglior mucca produce 15 l. di latte al giorno lei passa la giornata sulla montagana solo la sera ritorna a casa le bestie rimangono fuori non vi è una stalla e a volte mi dice Maria le rubano anche.

GENTE E COLORI

Gente semplice che conducono una vita modesta legata alle tradizioni ancestrali.